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la scelta della strategia:
controllo del ritmo vs. controllo

della frequenza ventricolare  1-7 9-11


La scelta della strategia di controllo del ritmo I fattori clinici da considerare nella scelta dell’una
(=  cardioversione elettrica o farmacologica + te- o dell’altra strategia sono descritti nella Tabella X.
rapia antiaritmica di mantenimento del ritmo; in Tali fattori tengono in considerazione sia la sintomato-
casi selezionati: ablazione transcatetere) oppure logia, sia le probabilità di successo nel mantenimento
di controllo della frequenza ventricolare (farmaci del ritmo, sia il rischio di effetti indesiderati connes-
modulatori nodali; in rari casi: ablazione transca- so le terapie. Pur non essendo compito del MMG
tetere del giunto atrio-ventricolare: “ablate and la scelta del tipo di cardioversione, è utile ricordare
pace”) è compito solitamente del cardiologo; tut- come la cardioversione farmacologica ha percentuali
tavia, nel paziente gestito a livello ambulatoriale, inferiori di successo rispetto alla cardioversione elet-
può essere condivisa con il MMG. In casi parti- trica, ma non richiede sedazione o anestesia e può
colari, solitamente pazienti anziani, asintomatici/ facilitare la scelta dell’antiaritmico effcace nel preve-
paucisintomatici con problemi di trasporto, quan- nire le recidive della FA; essa espone però a rischio
do è chiaro da linee guida che la strategia prefe- di proaritmie: è necessaria la supervisione medica
renziale è il controllo della frequenza, il MMG può continua e il monitoraggio ECG durante la sommi-
rinunciare alla consulenza cardiologica; in questo nistrazione dei farmaci e fno alla loro eliminazione.
senso si può ricordare che le linee guida europee La maggior parte degli studi dimostrano che non
indicano il controllo della frequenza come strategia ci sono sostanziali differenze nella mortalità gene-
raccomandata nei pazienti anziani asintomatici o rale, cardiovascolare e nell’incidenza di ictus (se
paucisintomatici. si rispettano le indicazioni delle linee guida sulla

TAbEllA X.
Fattori clinici da considerare nella scelta della strategia.
Fattori che favoriscono la scelta della cardiover- Fattori che favoriscono la scelta del control-
sione e del mantenimento del ritmo sinusale (stra- lo della frequenza ventricolare lasciando che
tegia del “controllo del ritmo”) la FA segua il suo naturale decorso clinico
(strategia del “controllo della frequenza”)
• FA parossistica o persistente per breve tempo • FA persistente a lungo
• Primo episodio di FA • Sintomi lievi (classe EHRA I)
• Sintomi moderati o severi (classe EHRA II-III o IV) • Età avanzata ( ≥ 65 anni)
• Età giovane o non avanzata (< 65 anni) • Ipertensione arteriosa
• Assenza d’ipertensione arteriosa • Rimodellamento atriale importante all’ecocardio-
• Rimodellamento atriale assente o lieve all’ecocar- grafa
diografa • Cardiopatia strutturale severa, bassa frazione d’eie-
• Cardiopatia strutturale assente o lieve all’ecocar- zione all’ecocardiografa
diografa • Fallimento di varie precedenti cardioversioni elettri-
• Scompenso cardiaco chiaramente esacerbato dal- che o farmacologiche
la FA • Non indicazione all’ablazione transcatetere
• Non (o poche) precedenti cardioversioni elettriche • Intolleranza/controindicazioni ai farmaci antiaritmici
o farmacologiche per il mantenimento del ritmo sinusale
• Tollerabilità/assenza di controindicazioni a farmaci • Preferenza del paziente
antiaritmici per il mantenimento del ritmo sinusale • La strategia del controllo della frequenza richiede la
• Preferenza del paziente TAO cronica nei pazienti a rischio tromboembolico
elevato (punteggio CHADS , valvulopatie, ecc.)
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Il controllo della frequenza ventricolare dev’essere co- La strategia del controllo del ritmo richiede la TAO cronica
munque mantenuto durante l’intero periodo di controllo nei pazienti a rischio tromboembolico elevato (punteggio
del ritmo al fne di garantire un adeguato controllo della CHADS , valvulopatie, ecc.) a causa delle possibili recidi-
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frequenza ventricolare durante eventuali recidive di FA. ve di FA (anche asintomatiche).
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