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Fibrillazione Atriale in Medicina Generale



• c’è un’espansione delle indicazioni, non sempre le informazioni in merito alla strategia di trattamento
auspicabile, con sempre più frequente inclusione antiaritmico orale “al bisogno” autogestito dal pa-
di pazienti affetti da forme avanzate di FA; ziente (strategia “pill in the pocket”).
• c’è un’espansione dei Centri, talora privi della
necessaria esperienza; Approfondimenti
è quindi necessaria
• la rigorosa aderenza ai principi della medicina Farmaci disponibili in Italia e utilizzati
basata sulle evidenze e quindi su trial clinici di nella strategia di “controllo del ritmo” 1 11-13
largo respiro che dovranno costituire il fonda- (Tabb. XI, XII)
mento per una buona pratica clinica;
• l’esperienza dell’operatore: sia per il suc- Ablazione nella FA: informazioni
cesso della terapia, sia per la riduzione delle per il MMG  1 2 14-18
complicanze. Nella defnizione WONCA 2011 della Medicina Ge-
Uno dei compiti del MMG è quello di fornire, nel nerale una delle caratteristiche di tale disciplina è
suo ambito di competenza, informazioni essenziali che “essa fa un utilizzo effciente delle risorse sani-
ai propri pazienti. I punti fondamentali sono: tarie attraverso il coordinamento delle cure, il lavoro
• l’ablazione transcatetere non è tuttora il tratta- con altri professionisti nell’ambito delle cure prima-
mento di prima scelta per la maggior parte dei rie e la gestione dell’interfaccia con le altre specia-
pazienti; lità assumendo, quando necessario, un ruolo di
• è una procedura chirurgica che comporta ane- difesa (“advocacy role”) per i pazienti”.
stesia, anticoagulazione, rischio di complicanze Pertanto, pur essendo le indicazioni e le tecniche di
serie (3,5%) e una piccola mortalità (1 su 1000 ablazione nella FA materia di competenza dello spe-
circa) anche nei centri con maggiore esperienza; cialista cardiologo, il MMG ha comunque il compito
• richiede comunque una struttura e personale di effettuare il counselling del paziente (spesso male
esperti in tale procedura; informato da alcuni mass media o da alcune struttu-
• esistono varie procedure e in rapida evoluzione: re specialistiche “for proft”) riguardo a tali procedu-
è diffcile giudicarne l’effcacia comparativa; re, con una corretta informazione sui loro vantaggi,
• comporta un’elevata esposizione alle radiazioni svantaggi e sugli esiti a lungo termine.
durante la procedura; A tale fne, si ritengono utili per i MMG le seguenti
• va utilizzata quando la fbrillazione peggiora indicazioni.
molto la qualità della vita, nessun farmaco fun- Lo scopo dell’ablazione è quello di migliorare la
ziona o viene tollerato; qualità di vita dei pazienti con FA eliminando i sin-
• non elimina il disturbo nel 100% dei casi, ma tomi causati dall’aritmia e/o gli effetti collaterali dei
nel 70-85% dopo un anno; 40% richiede una farmaci antiaritmici (forse ridurre il rischio di ictus, di
seconda procedura, 7% una terza procedura; scompenso cardiaco e aumentare la sopravviven-
• richiede spesso terapia antiaritmica anche za: non ancora ben dimostrati).
dopo (se tollerata), che però può essere più Indicazioni generali: l’ablazione è una soluzione te-
effcace nel ridurre (frequenza, durata) gli epi- rapeutica appropriata nei pazienti con FA che, no-
sodi di FA; nostante la terapia medica ottimale, sia quella per
• non elimina la necessità di TAO: va proseguita il controllo della frequenza ventricolare, sia quella
per 3-6 mesi in tutti i pazienti e indefnitamente per il controllo del ritmo (con almeno un farma-
nei soggetti con rischio tromboembolico eleva- co), presentano una sintomatologia persistente o
to (visto il rischio di recidive di FA), seguendo le ricorrente. Nell’indicazione all’ablazione va tenuto
raccomandazioni generali alla terapia anticoa- conto di:
gulante valide per tutti i pazienti con FA; • stadio della patologia atriale (tipo e storia di FA,
• è necessario comunque effettuare un monito- dimensioni atriali sinistre);
raggio delle recidive di FA: può essere talora • presenza e gravità della cardiopatia sottostante;
suffciente un follow-up basato sui sintomi che • potenziali alternative (altri farmaci antiaritmici,
il paziente riferisce prontamente al MMG (visto switch tra strategia di controllo del ritmo a stra-
che lo scopo dell’ablazione è proprio il miglio- tegia di controllo della frequenza);
ramento dei disturbi), ma per ottenere dati più • preferenze del paziente;
sicuri è spesso necessario effettuare un mo- • benefci comparati ai rischi di complicanze;
nitoraggio elettrocardiografco sistematico e • esperienza dell’operatore.
standardizzato. è raccomandata una visita car- Le tecniche di ablazione della FA sono sempre e
diologica dopo 3 mesi dalla procedura e quindi comunque procedure cardiochirurgiche.
ogni 6 mesi per almeno 2 anni. Esistono fondamentalmente due tipi di ablazione:
Ulteriori informazioni utili al MMG sono riportate tra 1. l’ablazione transcatetere (più utilizzata):
gli approfondimenti. Tra gli approfondimenti anche a. fnalizzata al controllo del ritmo: ablazione a

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