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Diagnosi
Nello stesso paziente si possono avere episodi di TAbEllA Vii.
FA asintomatici (la cosiddetta FA subclinica) e sin-
tomatici, indipendentemente dalla presentazione Punteggio EHRA per la classifcazione della gravità
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iniziale (parossistica o persistente). Una FA subcli- dei sintomi dovuti alla FA .
nica è frequente nei soggetti con ritmo regolare Classe Defnizione
ventricolare stimolato da un pacemaker (oltre 1/3 ehrA
dei pazienti ultrasessantacinquenni portatori di pa-
cemaker). Ciò ha rilevanti implicazioni per la deci- EHRA I Nessun sintomo
sione di continuare o interrompere le terapia anti- EHRA II Sintomi lievi: nessuna diffcoltà a
coagulante e con antiaritmici per il mantenimento svolgere le usuali attività quotidiane
del ritmo sinusale. Infatti, se circa il 15% degli ictus EHRA III Sintomi severi: diffcoltà a svolgere le
sono attribuibili a FA documentata, il rischio di ictus usuali attività quotidiane
o di embolia sistemica associato a FA subclinica
sembra pressoché uguale (13%) . EHRA IV Sintomi invalidanti: incapacità a
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svolgere le usuali attività quotidiane
gestione del paziente con primo EHRA = European Heart Rhythm Assiociation.
riscontro di FA
Nella pratica della Medicina Generale le modalità di
presentazione della FA sono due: a) paziente con • punteggio EHRA ≥ 3 (= palpitazioni, dispnea,
polso totalmente aritmico alla visita medica (senza vertigini o sintomi di bassa portata severi o in-
storia di FA); b) paziente con storia suggestiva per validanti);
FA, precedentemente non diagnosticata (ma con • angina pectoris;
polso ritmico al momento della visita medica). • segni neurologici a focolaio non precedente-
mente noti;
Il paziente con polso totalmente aritmico • sintomi/segni di ischemia acuta di un arto;
alla visita medica (senza storia di FA) • concomitanti patologie acute severe (broncopol-
Nella pratica della Medicina Generale una presen- monite, sepsi, BPCO o asma riacutizzata, ecc.).
tazione frequente è quella del paziente nel quale è appropriato l’invio diretto al Pronto Soccorso per
in una visita medica si rileva un polso totalmente la conferma elettrocardiografca urgente dell’arit-
aritmico in assenza di storia di precedenti episodi mia, la stabilizzazione clinica, l’eventuale cardiover-
documentati di FA. Circa il 70% dei pazienti con FA sione elettrica o farmacologica e il trattamento delle
presenta sintomi: essi sono costituiti da palpitazio- complicanze emboliche (se presenti).
ni, dispnea o un vero e proprio quadro di scom- Se invece sono presenti tutte le seguenti condizioni:
penso cardiaco congestizio, vertigine/instabilità • storia di aritmia comparsa da più di 48 ore op-
posturale o dolore toracico di tipo anginoso. Come pure in epoca imprecisata o incerta (in cui è ne-
già affermato sopra, la FA può essere sintomatica cessaria l’anticoagulazione);
e asintomatica, anche nello stesso paziente. Abi- • punteggio EHRA ≤ 2 (palpitazioni, dispnea, verti-
tualmente, più i sintomi sono gravi o persistenti, più gini lievi o assenti), non sintomi di bassa portata;
elevata è la frequenza ventricolare e/o più probabile • assenza di angina pectoris;
è la presenza di una cardiopatia strutturale. • assenza di segni neurologici a focolaio non pre-
Di fronte a un paziente con polso totalmente aritmi- cedentemente noti;
co il MMG deve: • assenza di sintomi/segni di ischemia di un arto;
• stabilire la gravità dei sintomi (palpitazioni, di- • assenza di concomitanti patologie acute (bron-
spnea, vertigini, sintomi di bassa portata) utiliz- copolmonite, sepsi, BPCO o asma riacutizzata,
zando il punteggio EHRA (Tab. VII); ecc.).
• stabilire se sono presenti dolore toracico di tipo Il MMG deve:
anginoso, sintomi/segni neurologici a focola- • richiedere (o eseguire) un ECG urgente, indi-
io non precedentemente noti, sintomi/segni di spensabile per la diagnosi di FA e per escludere
ischemia acuta di un arto; un quadro ECG compatibile con sindrome co-
• cercare di stabilire da quanto tempo è insorta ronarica acuta; inoltre è in grado di fornire infor-
l’aritmia in base all’epoca di comparsa dei sin- mazioni sulla presenza di ipertrofa ventricolare,
tomi, se essi sono presenti. preeccitazioni ventricolari, blocchi di branca,
Se è presente almeno una delle seguenti condizioni: segni di pregressa necrosi miocardica, altre
• storia di aritmia comparsa molto probabil- aritmie concomitanti;
mente da meno di 48 ore (per un eventuale • richiedere una rx torace in tempi brevi (utile in
ripristino del ritmo sinusale con cardioversione presenza di dispnea per valutare se tale sinto-
farmacologica o elettrica senza previa anticoa- mo è di origine cardiaca, ma consente inoltre
gulazione); di svelare patologie polmonari che possono es-
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