Comunicato stampa n.3, Martedì 25 novembre 2025
Tra il 20 ottobre e il 9 novembre sono stati registrati oltre 860mila nuovi casi di influenza: numeri che indicano una stagione iniziata presto e che potrebbe portare a un aumento nelle prossime settimane. L’appello alla vaccinazione dei medici di famiglia della SIMG, a Congresso dal 27 al 29 novembre a Firenze
“Ogni punto percentuale in più di copertura vaccinale significa meno complicanze, meno ricoveri e meno pressione sugli ospedali” sottolinea Tecla Mastronuzzi, responsabile Macroarea Prevenzione SIMG. I medici di famiglia pronti a contrastare l’insieme delle infezioni respiratorie acute (ARI): influenza, SARS-CoV-2, RSV, rhinovirus, adenovirus e altri patogeni
L’inverno non è ancora iniziato, ma i virus respiratori sono già ben presenti e con i primi freddi si manifestano e contagiano migliaia di italiani. Le prime settimane dei dati di sorveglianza RespiVirNet mostrano una circolazione già intensa delle infezioni respiratorie acute (ARI), soprattutto tra bambini piccoli e anziani. Nella settimana 20–26 ottobre sono stati registrati circa 427mila nuovi casi di ARI (7,36 ogni mille assistiti), che diventano circa 435mila nella settimana 3–9 novembre (7,64 ogni mille assistiti). I più colpiti sono i bambini molto piccoli e gli over 65, le fasce nelle quali un’infezione respiratoria può avere un impatto clinico più rilevante. Questi numeri indicano una stagione iniziata presto e che potrebbe portare a un incremento dei casi crescere nelle prossime settimane.
In questo scenario si tiene il 42° Congresso Nazionale della Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), in programma dal 27 al 29 novembre a Firenze. I medici di famiglia lanciano un messaggio: la prevenzione quest’anno non va rimandata.
UNA STAGIONE DIVERSA DALLE ALTRE: CAMBIA LA DEFINIZIONE, NON IL RISCHIO - La stagione influenzale 2025–2026 introduce una novità importante: la sorveglianza nazionale non misura più soltanto le sindromi simil-influenzali, ma l’insieme delle infezioni respiratorie acute (ARI), che includono influenza, SARS-CoV-2, RSV, rhinovirus, adenovirus e altri patogeni. “I virus costituiscono sempre una minaccia, ma è cambiato ora da parte nostra l’approccio e modo di osservarli – spiega Alessandro Rossi, Presidente SIMG – Questo ci permette di avere un quadro più reale di ciò che accade nei nostri ambulatori, anche se è meno immediato il confronto con gli anni passati. Possiamo però basarci su quanto avvenuto nei mesi scorsi nell’altro emisfero: Australia, Nuova Zelanda e diversi Paesi asiatici hanno registrato una stagione intensa, con una forte pressione sui servizi territoriali, che ci inducono a ribadire l’importanza della prevenzione”.
L’IMPORTANZA DI VACCINARSI ORA, ENTRO NATALE - I medici di famiglia invitano a non rinviare la vaccinazione, in particolare chi appartiene ai gruppi più esposti: over 65, persone con patologie croniche, donne in gravidanza, fragili e chi vive in comunità.
“Ogni punto percentuale in più di copertura vaccinale significa meno complicanze, meno ricoveri e meno pressione sugli ospedali – ricorda Tecla Mastronuzzi, responsabile Macroarea Prevenzione SIMG – La vaccinazione è ancora la misura più efficace per ridurre gli esiti gravi. Inoltre come negli scorsi anni raccomandiamo la co-somministrazione con altre vaccinazioni contro Covid-19, Pneumococco, Virus Respiratorio Sinciziale e Herpes Zoster. Accanto alla vaccinazione, poi, restano utili buone pratiche consolidate: igiene delle mani, attenzione ai luoghi affollati durante le settimane di massima circolazione virale, rispetto delle norme igieniche di base se si hanno tosse o raffreddore”.
L’INFLUENZA IN TOSCANA SOPRA LA MEDIA NAZIONALE - In Toscana, secondo gli ultimi dati della sorveglianza RespiVirNet, l’incidenza delle infezioni respiratorie acute ha raggiunto 7,53 casi ogni mille assistiti, un valore lievemente superiore alla media nazionale. L’impatto è particolarmente significativo nei bambini sotto i 4 anni (27,38/1.000) e negli adulti 25–44 anni (10,27/1.000), fasce che risentono maggiormente della circolazione multi-virale di influenza, rhinovirus, SARS-CoV-2 e altri agenti respiratori. “Nella settimana dal 10 al 16 novembre abbiamo osservato un’impennata dei casi influenzali, favorita anche dai bruschi cambiamenti climatici – spiega Andrea Salvetti, Segretario SIMG Toscana – La stagione è partita lentamente a causa delle temperature miti, ma ora febbre, mal di gola e altri sintomi stanno aumentando rapidamente”.
LA NECESSITÀ DI UN RAFFORZAMENTO DELLA MEDICINA TERRITORIALE – Il trend in crescita si inserisce in un contesto organizzativo complesso per la medicina generale, con la Toscana impegnata in un processo di ridefinizione della propria sanità territoriale. “Siamo in una fase di transizione importante con le Case di Comunità e le Aggregazioni Funzionali Territoriali chiamate a diventare il perno della nuova organizzazione – spiega Andrea Salvetti – Ma per rendere davvero efficace questo modello servono chiarezza sui servizi, personale adeguato, formazione dei MMG e strumenti diagnostici aggiornati. Il lavoro dei medici di famiglia è reso più difficile dalla burocrazia e dalla carenza di personale in alcune aree. Nonostante ciò, la campagna vaccinale sta procedendo in modo soddisfacente, anche se serve una spinta ulteriore proprio adesso, perché l’influenza corre. La vaccinazione ha pieno senso fino a fine dicembre e riguarda anche i bambini. L’aumento dei casi ha anche un impatto sulla produttività: Stiamo vedendo un numero crescente di giornate di lavoro perse per malattia. Per questo invitiamo i cittadini a rivolgersi al proprio medico per una valutazione sui vaccini e sulla gestione dei sintomi”.
LE RACCOMANDAZIONI DEI MEDICI DI FAMIGLIA PER FARE RETE CON INFETTIVOLOGI, REUMATOLOGI, GERIATRI E ALTRI SPECIALISTI– La gestione territoriale delle infezioni respiratorie sarà tra i temi principali del prossimo 42° Congresso Nazionale della Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), a Firenze, presso la Fortezza da Basso, dal 27 al 29 novembre. Vi saranno sessioni scientifiche su tutti i temi di interesse della Medicina Generale; la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni; rappresentanti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità; un dialogo con le associazioni dei pazienti AMICI, APMARR e APIC. Sul piano formativo, iniziative come la SIMG Academy, per un confronto con gli specialisti; il SIMG Lab Village, con venti laboratori di simulazione; il “SIMG discute di…” per un confronto con rappresentanti di istituzioni, associazioni di cittadini, delegati di società scientifiche; il Case Lab, che ricostruisce l’intero percorso del paziente, unendo aspetti clinici, assistenziali e digitali.
"UN NUOVO ESPERIMENTO NELL’ETERE. MED LIVE, QUANDO LA RADIO È IN SALUTE" - Vi sarà anche un nuovo esperimento con "Radio Med Live - Quando la Radio è in Salute", la radio ufficiale del Congresso, in onda anche sui social e in streaming audio e video, che accompagnerà i partecipanti con un ricco palinsesto ogni giorno per diverse ore di diretta ogni mattina dal 27 al 29 novembre, con politici, clinici, personaggi di cultura e spettacolo al microfono del giornalista scientifico Daniel Della Seta accompagnato da Alessandro Malpelo e decine altri ospiti che si succederanno nella tre giorni di Congresso.
