Home Notizie Comunicati Stampa Anno 2025 Al 42° Congresso Nazionale della SIMG presentato il Libro Bianco sulla Medicina Territoriale che propone la “Terza Via”: un nuovo modello per garantire sostenibilità e cura ai cittadini nei prossimi decenni

Al 42° Congresso Nazionale della SIMG presentato il Libro Bianco sulla Medicina Territoriale che propone la “Terza Via”: un nuovo modello per garantire sostenibilità e cura ai cittadini nei prossimi decenni

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Comunicato stampa n.5, Lunedì 1 dicembre 2025

Al Congresso Nazionale SIMG sono stati presentati dati e scenario demografico fino al 2070. Il Libro Bianco fotografa la realtà della Medicina Generale e la “Terza Via” indica una riforma sostenibile per un Paese che invecchia

“Questo modello punta a rendere autonoma e responsabile la Medicina Generale, con verifica degli esiti clinici; anticipo nella diagnosi e trattamenti; accorciamento dei tempi di accesso all’innovazione terapeutica; garanzia di equità e sostenibilità; costruzione di una medicina territoriale valutabile per risultati” sottolinea il Prof. Claudio Cricelli, Presidente Emerito Vicario SIMG


Una proposta che punta a ridisegnare il futuro della medicina territoriale italiana arriva dal 42° Congresso Nazionale della Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG). Il Libro Bianco della Medicina Generale lancia un nuovo modello organizzativo: la Terza Via, un’ipotesi di riforma alternativa alle opzioni oggi in campo e fondata su analisi epidemiologiche, dati economici e proiezioni demografiche fino al 2070.

LA MEDICINA TERRITORIALE PILASTRO DEL SSN – Negli ultimi anni è emerso come la medicina territoriale sia allo stesso tempo un pilastro delle cure primarie, ma anche il punto più fragile del nostro Servizio Sanitario Nazionale, che necessita di soluzioni di lunga visione, visto che l’Italia è un Paese che invecchia e avrà sempre meno lavoratori attivi. La risposta che arriva dal Congresso Nazionale della SIMG è il Libro Bianco, un documento rigoroso, neutrale, basato solo su dati e analisi, utile affinché chiunque possa trovare una base condivisa: cittadini, politica, forze sociali, imprese, sindacati. Il Libro Bianco viene pubblicato in due versioni: una divulgativa e una tecnica.

Sono stati simulati scenari di salute, costi sanitari, impatti dell’innovazione e ritardi terapeutici – spiega il Prof. Claudio Cricelli, Presidente Emerito Vicario SIMG – Per esempio, un farmaco innovativo per il diabete, oggi finalmente prescrivibile senza piano terapeutico, avrebbe cambiato la storia naturale della malattia se introdotto vent’anni fa, evitando numerosi casi, con relative complicanze e ricoveri. Questo è ciò che significa programmare”.

NASCE LA TERZA VIA: UNA PROPOSTA OLTRE LA CONTRAPPOSIZIONE - La proposta presentata al Congresso Nazionale della SIMG è contenuta nel documento denominato “Terza Via”, che sarà pubblicato nei prossimi giorni su Family Practice (British Medical Journal), con modalità aperta per permettere a chiunque di consultarlo.

La Terza Via non è un compromesso, ma un modo per superare la contrapposizione sterile tra modelli opposti – spiega il Prof. Claudio Cricelli È un progetto concreto, che definisce quali funzioni deve svolgere la Medicina Generale, quali competenze servono, che strumenti sono necessari e come misurare i risultati. Questo modello punta a rendere autonoma e responsabile la professione, con verifica degli esiti clinici; spostare l’asse dalla cura della malattia alla scienza della salute, anticipando diagnosi e trattamenti; accorciare i tempi di accesso all’innovazione terapeutica; garantire equità e sostenibilità, in un Paese con milioni di anziani sempre più soli e pensioni in progressivo calo; costruire una medicina territoriale valutabile per risultati, non per vincoli burocratici”.

POTENZIARE LA MEDICINA GENERALE PER TUTELARE LA SALUTE DEGLI ANZIANI DI DOMANI – “La chiave di questo progetto sta sostanzialmente nel potenziamento della Medicina Generale, una professione che ha tutte le potenzialità, ma che finora non ha potuto esprimerle pienamente – aggiunge il Prof. Claudio CricelliIl principio è la scienza del futuro non è la geriatria, ma la geroscienza, ossia il mantenere sani il più a lungo possibile i giovani”.

“SIAMO PRONTI A ESSERE MESSI ALLA PROVA”: L’APPELLO DEI MMG AI DECISORI POLITICI – La proposta giunge in un momento chiave nella storia politica e sociale del Paese. “Tra due anni si voterà e la sanità rappresenterà il tema centrale – sottolinea il Prof. Claudio CricelliGli italiani spendono più di 180 miliardi l’anno per curarsi: ignorare questo tema sarebbe irresponsabile. La sperimentazione della Terza Via con progetti pilota o in alcune regioni non richiede privilegi, ma una verifica: metteteci alla prova. Il Servizio Sanitario Nazionale non appartiene ai politici né alle parti sociali: appartiene ai cittadini. Sono loro i veri proprietari della sanità pubblica. A loro spetta l’ultima parola nel decidere se questa proposta va perseguita”.

IL 42° CONGRESSO SIMG A FIRENZE – La proposta della “Terza Via” è stata lanciata nell’ambito del 42° Congresso Nazionale della SIMG che si è tenuto a Firenze, alla presenza di oltre 4mila medici di medicina generale. Oltre a sessioni scientifiche su tutti i temi di interesse della Medicina Generale, vi sono incontri con rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni dei pazienti. Sul piano formativo, iniziative come la SIMG Academy, il SIMG Lab Village, il “SIMG discute di…”, il Case Lab hanno messo a disposizione dei giovani medici strumenti per mettersi alla prova e sperimentare praticamente diverse realtà. La radio ufficiale del Congresso "Radio Med Live", in onda anche sui social e in streaming audio e video, ha accompagnato i partecipanti con un ricco palinsesto ogni giorno per diverse ore di diretta con ospiti clinici, politici, volontari.

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