Home Notizie Comunicati Stampa Anno 2012 SIMG e FEDERANZIANI: “Contro l’influenza affidatevi al vaccino. Claudio Cricelli: “La prevenzione resta l’arma vincente”.

SIMG e FEDERANZIANI: “Contro l’influenza affidatevi al vaccino. Claudio Cricelli: “La prevenzione resta l’arma vincente”.

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Appello degli specialisti durante la prima giornata del Congresso dei medici di famiglia

SIMG E FEDERANZIANI: "CONTRO L’INFLUENZA AFFIDATEVI AL VACCINO”

ITALIANI DIFFIDENTI, MA IN 700.000 SONO STATI GIà COLPITI DAL VIRUS

Claudio Cricelli: "La prevenzione resta l’arma vincente”. Roberto Messina: "L’obiettivo è estendere l’immunizzazione alle categorie più fragili: malati cronici, bambini e anziani”

 

Firenze, 22 novembre 2012 – "Il vaccino antinfluenzale rimane la vera arma di prevenzione contro l’influenza. Per questo rivolgiamo un appello a tutti gli italiani, in particolare alle categorie più a rischio come over65 e bambini, perchè si sottopongano alla vaccinazione”. È l’invito del dr. Claudio Cricelli, presidente della SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) e del dr. Roberto Messina, presidente di Federanziani durante la prima giornata del 29° Congresso dei medici di famiglia in corso a Firenze. I sequestri cautelativi disposti dal Ministero della Salute hanno creato diffidenza negli italiani, che al momento disertano l’appuntamento in farmacia. Il nostro Paese è fanalino di coda in Europa per la somministrazione del vaccino alle categorie fragili. Ma l’influenza ha già colpito da metà ottobre quasi 700.000 persone e nel periodo delle festività natalizie metterà a letto dai 4 ai 6 milioni di italiani, l’8% della popolazione. "Come spiegato sia dal Ministero della Salute sia da AIFA (l’Agenzia italiana per il farmaco) – sottolinea il presidente SIMG Claudio Cricelli –  il divieto di utilizzo di alcuni lotti di vaccini antinfluenzali è stato disposto a scopo cautelativo per dare la massima garanzia sul rispetto dei criteri di qualità stabiliti per il controllo della produzione e della distribuzione di qualsiasi farmaco. Questo conferma che i controlli sulla sicurezza, cui sono sottoposti i vaccini prima e dopo la commercializzazione, sono rigorosi e garantiscono la salute dei cittadini. La vaccinazione, quindi, rimane l’unica forma sicura ed efficace di prevenzione dall’influenza”. "Vogliamo raggiungere con il vaccino almeno l’80% della popolazione ‘fragile’ - afferma Roberto Messina, presidente di Federanziani – in particolare gli over 65 e chi soffre di patologie croniche, respiratorie o cardiache nelle quali l’influenza può determinare complicanze. A queste categorie, tra l’altro, viene somministrato in modo gratuito. La vaccinazione rappresenta una importante misura di protezione individuale e di tutela della salute pubblica, perchè riduce le complicanze al proprio stato di salute, evita ricoveri a volte inutili e favorisce l’efficienza dell’assistenza sanitaria. I medici di famiglia sono ancora i più ascoltati dagli anziani, quindi la nostra Federazione si fa volentieri portavoce di questo messaggio lanciato durante il Congresso”. Quest’anno il vaccino antinfluenzale conterrà due nuove varianti antigeniche, per cui, anche chi è stato vaccinato nelle precedenti campagne, non risulterà completamente protetto. "Ciò richiede una maggiore attenzione alla vaccinazione soprattutto nei confronti delle categorie a rischio – continua Cricelli -. È importante non banalizzare i sintomi, visto che ogni anno si registrano circa 8000 decessi attribuibili alle complicanze dell’influenza. Il nostro consiglio è ricorrere all’immunizzazione, fino a fine dicembre, termine ultimo indicato dal Ministero della Salute”. La rete di medici di medicina generale distribuiti su tutto il territorio nazionale non solo fornisce con tempestività informazioni sull’evoluzione della patologia, i cui dati peraltro sono già tenuti sotto osservazione dalla rete Influnet, ma verifica anche capillarmente le complicanze e lo stato di salute della popolazione italiana nel corso del periodo influenzale, il numero di indagini diagnostiche effettuate, i trattamenti terapeutici prescritti, le assenze dal lavoro causate dalla malattia e i ricoveri ospedalieri richiesti.

 

Intermedia

Ufficio Stampa SIMG

intermedia@intermedianews.it

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