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Epidemiologia e costi
della FA



Prevalenza In Italia i dati del Progetto Cuore collocano la
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La FA sta assumendo un interesse sempre maggio- prevalenza della FA nella popolazione generale
re, per l’incremento dell’età media della popolazio- allo 0,8% per gli uomini e allo 0,7% per le don-
ne del mondo occidentale, per un migliore accesso ne (Fig. 1, Tab. I) che sale per gli utrassessanta-
alle strutture sanitarie e per le nuove opportunità cinquenni (65-74 anni) al 2,5% per gli uomini e al
terapeutiche che si stanno affermando. 2,4% per le donne.
Tale interesse è ancora più enfatizzato dall’impatto L’età mediana dei pazienti è di 75 anni, di cui il 70%
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che tale patologia ha sulla morbilità e sulla mortalità circa ha un’età compresa tra i 65 e gli 85 anni .
che, a loro volta, comportano notevoli conseguen- Poiché la popolazione > 65 anni è destinata ad au-
ze socioeconomiche in relazione alle cure, ai ricove- mentare nel corso dei prossimi decenni (secondo
ri ospedalieri e alla disabilità. le proiezioni ISTAT gli anziani al 2050 dovrebbero
La conoscenza, quindi, dell’epidemiologia e la sto- essere circa 18.748.000, pari al 33,6% della popo-
ria naturale di questa patologia diventa, dunque, lazione totale), è chiaro che si attende un’epidemia
fondamentale per impostare strategie di popolazio- di FA (al 2050 circa 1.284.000 persone con più di
ne che ne riducano, in qualche modo, l’incidenza e 65 anni si ipotizza saranno affette da FA) con un
l’impatto sociale. trend di ospedalizzazione in crescita come hanno
La fgura fondamentale, tra i tanti operatori tutti im- dimostrato numerosi studi tra cui quello di Bialy
portanti e necessari per la gestione del processo, condotto negli USA, che ha evidenziato che il nu-
risulta però essere il medico di medicina generale mero di ricoveri per FA è aumentato di due/tre volte
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(MMG) che, dotato degli strumenti e delle linee gui- dal 1985 al 1999 , e quello scozzese condotto da
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da necessari, ha le potenzialità per produrre indubbi Steward et al. .
vantaggi sia in termini di benessere sia in termini di Se adattiamo alla popolazione italiana attuale (circa
risparmio della spesa sanitaria. 61 milioni, dati ISTAT al luglio 2011) i dati disponi-
La FA, infatti, è l’aritmia sostenuta più frequente bili nella letteratura internazionale (circa 1,0% nella
nella pratica clinica, con una prevalenza nella popo- popolazione generale) si può calcolare che il nu-
lazione generale dello 0,5-1% (0,95% nello studio mero dei pazienti affetti da FA in Italia siano circa
nord-americano ATRIA e 0,87% nello studio scoz- 610.000.
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zese di Murphy et al. ). Gli uomini hanno un rischio di sviluppare tale aritmia
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Pur essendo relativamente bassa tra i giovani, au- di 1,5 volte maggiore delle donne (1,1 vs. 0,8%),
menta con l’avanzare dell’età: 4,8% tra i 70 e 79 anche dopo aver corretto il rischio per l’età e le con-
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anni, 8,8% tra 80 e 89 anni . dizioni predisponenti .
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Utilizzando i lifetime risk methods, che stimano la
probabilità di manifestare una malattia prima della
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3 morte, Lloyd-Jones et al. hanno stimato che la
probabilità di sviluppare nel tempo una FA all’età
2,5 di 40 anni è del 26% negli uomini e del 23% nelle
1996-2002 donne.
2 2006-2011
TAbEllA i.
1,5
Prevalenza della FA nelle diverse aree italiane nella
popolazione tra 35 e 74 anni.
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Progetto Cuore
0,5 Maschi Femmine
0 Uomini Donne Italia 0,8% 0,6%
% Nord 0,9% 0,5%
FigurA 1. Centro 0,5% 0,4%
Prevalenza della FA: dati del Progetto Cuore-ISS. Sud e Isole 0,9% 1,1%

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