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I vaccini non devono essere solo di diverse tipologie ma, sfida   comunicare, di illustrare la sicurezza e l’efficacia dei vaccini, del
       più ardua, soprattutto aggiornati. Così come avviene già per i   loro ruolo non solo di protezione individuale ma anche sociale e
       vaccini antinfluenzali, anche quelli anti-COVID necessitano di   collettiva, di adeguare il registro linguistico al livello socio-cultu-
       evoluzione per cercare di essere al passo con il virus che muta.   rale e la possibilità di rivedere il paziente in più occasioni sono le
       L’arguzia del SARS-CoV-2 sta, infatti, nella capacità di evadere   carte vincenti della medicina generale per poter affrontare il pro-
       in parte i meccanismi di risposta immune generata dalla prima   blema dell’esitazione vaccinale, riportando al centro il rapporto
       generazione di vaccini. L’articolo di Nature illustra infatti le più   fiduciario tra medico e paziente, appannaggio esclusivo del me-
       recenti tecnologie che i ricercatori stanno mettendo in pratica   dico di assistenza primaria.
       per sviluppare vaccini che consentano una protezione non solo
       più ampia ma anche più duratura. A tal proposito un ruolo cru-
       ciale è svolto dal dominio di legame dei recettori (RBD, receptor
       binding domain); si tratta di una regione della proteina spike che   Bibliografia
       resta immutata nelle diverse varianti. I ricercatori dell’Universi-
       tà di Washington e dell’Istituto Californiano di Pasadena stanno   1. www.medscape.org/livewebcast/covid19-booster-hesitancies-
       lavorando ad un vaccino costituito da nanoparticelle, che, come   italian
       tessere di mosaico, è formato da RBD di SARS-CoV-2 e di altri   2. Lacome K, et al. COVID-19 vaccine clinical compendium.
       coronavirus della stessa famiglia. I linfociti B che riconoscono il   Medscape 2022
       dominio RBD di un’unica specie virale si legano più debolmen-  3. Callaway E. The next generation of coronavirus vaccines: a
       te e non generano con il passare del tempo una risposta valida   graphical guide. New technologies might provide more potent or
       se esposti sempre allo stesso immunogeno. I ricercatori sperano   broader immunity — but will have to fight for market share. Nature
       che usando le nanoparticelle a mosaico si potrà stimolare la pro-  2023;614:22-25.
       duzione nell’ospite di un pool di anticorpi che possano ricono-  4. Kassianos G. What COVID-19 Vaccines Can and Cannot Do Setting
       scere multiple RBD tra le specie di coronavirus.        Realistic Goals in the Current Pandemic. Medscape 2022
       L’intento dei ricercatori è anche quello di minimizzare gli effetti   5. Nouailles G, et al. Live-attenuated vaccine sCPD9 elicits superior
       collaterali della vaccinazione riducendo la dose da somministra-  mucosal and systemic immunity to SARS-CoV-2 variants in
       re: questo è possibile tramite l’inserimento all’interno dei vacci-  hamsters. Nat Microbiol 2023.
       ni a mRNA di una porzione auto-amplificante. Semplificando: i   6. https://lab24.ilsole24ore.com/vaccinazioni-mondo/
       vaccini prodotti con questo sistema, includeranno, oltre che l’in-  7. Hippisley-Cox J, et al. Risk prediction of covid-19 related death
       formazione per riprodurre la proteina spike, anche un enzima in   and hospital admission in adults after covid-19 vaccination:
       grado di generare più copie. Servirebbe dunque una minor dose   national prospective cohort study. BMJ 2021;374:n2244.
       iniziale di vaccino per generare una valida risposta immune ridu-
       cendo così gli effetti collaterali.
       Altra novità è la via di somministrazione. I ricercatori lavorano
       a vaccini da inalare come nebulizzazione per via nasale o bucca-
       le e ad altri da somministrare come gocce nasali. Questa volta
       si tratta di vaccini contenente virus vivo attenuato- Tali vaccini,
       attualmente in studio su animali, sono in grado di indurre una
       risposta immune (soprattutto IgA mucosali) nella sede di ingres-
       so del SARS-CoV-2 nel corpo umano e la riattivazione di linfociti
       T di memoria. Questa modalità, in teoria, potrebbe bloccare il
       virus prima che diffonda nell’organismo e quindi bloccare l’infe-
       zione stessa, riducendone anche la replicazione virale e dunque
       la trasmissività. Tra l’altro sarebbero più economici e permette-
       rebbero un più agevole sistema di conservazione e trasporto.

       La conoscenza delle novità in materia di progettazione della
       prossima generazione di vaccini anti-COVID è importante per
       il medico di medicina generale (MMG), il quale spesso è il pri-
       mo operatore sanitario ad interfacciassi con il paziente e a di-
       scutere dell’importanza della vaccinazione e delle dosi booster.
       L’esitazione vaccinale, per essere superata, non deve puntare
       ad approcci top-down che non raccolgono proseliti tra coloro i
       quali non hanno fiducia nelle istituzioni, ma provenire da fonti
       scientifiche, vicine agli assistiti, di facile accessibilità e che ab-
       biamo una distribuzione capillare. Oltre agli hub vaccinali, ruolo
       centrale è svolto dal MMG per la sua trasversalità e vicinanza
       agli utenti. Le perplessità sollevate dagli scettici sono perlopiù
       basate su fonti non scientifiche, nella maggior parte dei casi at-
       tinte dai social network; il ruolo del medico sarà dunque quello
       di orientare il paziente verso informazioni accreditate, scienti-
       fiche ed accessibili, senza discreditare le fonti di “misinforma-
       zione”, atteggiamento che allontanerebbe l’utente. La capacità di
       8                                                                  Rivista Società Italiana di Medicina Generale n. 1 • 2023
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