Dipendenza e toleranza nell'uso degli oppiacei.
Da un documento della "American Society of Addiction Medicina"

Sommario del "Public Policy Statement on the Right and Responsability of the Physician in the Use of Opioids for the Treatment of Pain". 16/04/1997.

Dipendenza fisica ("Physical dependence")

La dipendenza fisica da un oppioide è uno stato psicologico in cui una brusca interruzione dello stesso, o la somministrazione di un oppiode antagonista, determina una sindrome da astinenza. La dipendenza fisica dagli oppiodi è un evento che ci si deve aspettare in tutte le persone in presenza di una assunzione continuativa di oppiacei sia per scopi terapeutici che non terapeutici. Essa non significa di per sé dipendenza psicologica "addiction".

Tolleranza ("Tolerance")

 La tolleranza è una forma di adattamento neurologico agli effetti della somministrazione cronica di oppioidi (di altri farmaci) che viene segnalata dalla necessità di un incremento del dosaggio o da una riduzione degli intervalli di somministrazione per ottenere lo stesso effetto iniziale del farmaco. La tolleranza si può presentare sia nei confronti degli effetti analgesici che verso alcuni degli effetti collaterali degli oppiacei, quali la depressione respiratoria, la sedazione o la nausea. Il verificarsi della tolleranza è un evento variabile ma non implica di per sé dipendenza psicologica "addiction".

Dipendenza psicologica ("Addiction")*

 La dipendenza psicologica nel contesto del trattamento del dolore con oppioidi è caratterizzata da un modello persistente di uso inappropriato ("disfunctional") di oppacei che può implicare una o tutte le seguenti situazioni:
- conseguenze negative ("adverse consequences") associate all’uso di oppiacei;
- perdita del controllo ("loss of control") rispetto all’uso di oppiodi;
- preoccupazione ("preoccupation") per ottenere oppiodi, nonostante la presenza di una analgesia adeguata.

"Coloro che presentano un dolore severo non controllato possono diventare estremamente concentrati ("focused") sul trovare sollievo dal loro dolore. Talvolta questi pazienti possono sembrare, a chi li osserva, preoccupati di ottenere oppiacei, ma la loro preoccupazione è invece quella di riuscire a controllare il dolore, piuttosto che di voler usare oppiodi di per sé. Questo fenomeno è stato definito nella letteratura del dolore pseudodipendenza ("pseudoaddiction") …"

 * Si segnala che in una statistica (USA) di oltre 12.000 casi di pazienti oncologici trattati con oppiacei si verificano solo 4 casi di dipendenza psicologica ("addiction") di cui 1 solo grave.

Traduzione di C.Blengini